Un salto nelle icone del cinema, nella Hollywood sognante e grandiosa del dopoguerra e nella vita -e nel costume- della straordinaria Audrey Hepburn, musa per i più grandi couturier dei tempi e non solo, grande interprete e autentica icona di stile. Tra i suoi accessori must, sfoggiati nella pellicola del ’61, Colazione da Tiffany, ci sono i riconoscibilissimi occhiali da sole Manhattan di Oliver Goldsmith. Dalla tipica forma cat-eye, montatura in acetato effetto tartaruga e un’anima irresistibilmente pop e ironica, perfetti per la citylife estiva e le vacanze al mare 2023!
Un oggetto che non è mai stato un semplice “accompagnamento” al look di Holly Golightly -Audrey Hepburn nell’indimenticato Colazione da Tiffany- ma piuttosto parte essenziale dello stesso. Un accessorio con il quale la costumista statunitense Edith Head ridefinisce la relazione tra sguardo-femminilità-emancipazione-look.
Gli occhiali indossati da Holly/Audrey in Colazione da Tiffany sono infatti un’icona di stile che ancora oggi, a distanza di anni, fa tendenza nel guardaroba delle donne più glamour. Nonostante l’accessorio di per sé nacque ai tempi come capo maschile. Ebbene sì, quando Holly/Audrey li indossò per la prima volta sul set di Colazione da Tiffany, l’impatto che gli stessi avrebbero avuto sul pubblico femminile era un’incognita sia per ragioni stilistiche -ai tempi infatti non era così comune che una donna elegante e raffinata indossasse occhiali da sole- sia per ragioni, appunto, di genere: quel particolare modello era tipicamente associato agli uomini. Ma Edith Head, la costumista che seguì i look dell’attrice nel film-icona non si lasciò scoraggiare, al contrario la sua arte e creatività erano leggenda in quegli anni e ci vide giusto, perseguendo il proposito di raccontare uno stile inedito associabile alle giovani donne newyorkesi e nel quale le stesse si sarebbero potute identificare: urban, enigmatico e affascinante. Indossato -a suon di couture, sigarette, Champagne e accessori cult- con finta spensieratezza, teatralità seduttiva e un’invidiabile quanto innegabile eleganza senza tempo.
Gli iconici Occhiali da sole Manhattan indossati da Audrey Hepburn
Un accessorio potente e glamour che tutt’oggi invade riviste e boutique e che, newyorkesi e non, piace da impazzire alle donne! Ma quali sono le origini e caratteristiche di questo modello di occhiali da sole perfetti per l’estate? I Manhattan furono lanciati dal brand/designer londinese Oliver Goldsmith, nato negli anni ’20 in Inghilterra con il proposito di proporre occhiali da sole dal design originale, di eccellente qualità e assolutamente elitari. Oggi diversi marchi italiani e internazionali colgono ancora l’ispirazione lasciata dai Manhattan, reinterpretando la tipica forma cat-eye secondo le mode e tendenze più attuali.
Occhiali simili a quelli indossati da Audrey Hepburn
Pensiamo per esempio ai modelli Privé Revaux, occhiali da sole unisex dalla forma ovale/tondeggiante proposti sia con montatura in poliammide sia in metallo, e definiti da una palette cromatica piuttosto dark e urban che va dal viola al verdone, dal grigio antracite al blu polveroso. O ancora l’eleganza sfuggente e luxury della collezione Chopard: occhiali da sole cat-eye impreziositi da splendide lenti sfumate. O le proposte con montatura over di Police, splendidi in total black, nelle nuance del tortora e in versione rosa-iridescente. Più casual le proposte di occhiali da sole firmate Sting con lenti fumé e montatura in acetato -super cool la versione giallo senape, verde salvia e blue jeans- così come i modelli Lozza, in chiave urban-chic.
Online su GioiaPura trovate una selezione intrigante di modelli Cat-eye unisex ispirati all’iconico Manhattan indossato dalla splendida Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, il modello assoluto must have per la stagione estiva, soprattutto per le amanti della lifestyle cittadino iper glamour. E proprio a proposito di glamour, ecco due indicazioni su come indossarli:
- Nonchalance, innanzitutto e soprattutto
- In versione sporty accompagnati da sneakers colorate, t-shirt e jeans skinny o regular fit (e con un blazer donerete quel twist di classe irresistibile)
In versione couture accompagnati da abito lungo (Audrey docet!), mocassino o mule -anche un sandalo aperto purché elegante- e maxi cappello con fiocco per un risultato très chic!