Quando devi scegliere un orologio per te o come regalo ad una persona cara hai davanti un’ampia gamma di opzioni. Avrai sentito parlare spesso di orologio automatico, ma forse non sai bene perché ha un valore aggiunto che lo rende, in alcuni casi, più costoso e cosa si intende quando si parla di un orologio che si ricarica con il movimento. Iniziamo quindi a chiarire le idee in merito a questo segnatempo dalle origini antiche ma sempre molto di moda.
COS’È UN OROLOGIO AUTOMATICO?
Un orologio automatico è un segnatempo che si ricarica in autonomia sfruttando esclusivamente i movimenti del polso della persona che lo indossa. Questo avviene servendosi dell’energia cinetica derivante da ogni singolo gesto del braccio che fa muovere un rotore (detto anche massa oscillante) posto in un apposito alloggiamento all’interno dell’orologio. Questo piccolo peso ruota attorno al suo asse trasmettendo quindi la sua energia alla molla di carica. Essa, a sua volta, genera energia e garantisce il funzionamento e il movimento dell’orologio automatico.
LA CARICA DELL’OROLOGIO AUTOMATICO
Per garantire il funzionamento dell’orologio automatico ciò che devi ricordarti di fare è di portarlo al polso. Infatti, se non lo indossi spesso il segnatempo potrebbe fermarsi e per farlo ripartire dovresti semplicemente rimetterlo al braccio e portarlo per un po’. Un consiglio da tenere presente è quello di evitare di scuoterlo volontariamente poiché non è un sistema efficace e potrebbe danneggiare l’orologio. Visto il problema comune di questi segnatempo che potrebbero fermarsi, tanti degli orologi automatici odierni possono essere ricaricati anche manualmente.
Non si dovrebbe però sfruttare questa funzione con troppa regolarità ma solo in mancanza di soluzioni alternative: essendo infatti creati e impostati per caricarsi in autonomia con il movimento, la cosa migliore è quella di continuare a garantire la carica indossandolo e permettendogli quindi di sfruttare l’energia generata dai nostri movimenti quotidiani.
Particolarmente conosciute dagli appassionati e dai collezionisti sono le scatole del tempo, utilizzate per riporre gli orologi quando non vengono indossati impedendo loro di scaricarsi e quindi di fermarsi: questo grazie alla presenza di un rotore che tiene l’orologio sempre in movimento. Esistono scatole fatte a mano dai prezzi molto elevati e altre invece alla portata di tutti. Il lato positivo è quello di poter conservare l’orologio senza doverlo ricaricare spesso manualmente nel caso lo si utilizzi poco. Per gli amanti di questi segnatempo la soluzione è quella di fare un piccolo investimento per acquistare una scatola del tempo che permetta loro di regolare le rotazioni massime giornaliere da effettuare.
LE SUE ORIGINI
È l’orologiaio svizzero Abraham-Louis Perrelet a inventare questo meccanismo rivoluzionario e ad applicarlo agli orologi da taschino negli ultimi decenni del 1700. Ma è solo dopo la prima guerra mondiale e la grande diffusione degli orologi da polso che il movimento meccanico ottiene un successo incredibile: esso infatti si adatta perfettamente alla nuova tipologia di segnatempo che spopola sostituendo le versioni da tasca. Nel 1930 Rolex sfrutta questa popolarità per produrre il suo sistema Perpetual: si serve al meglio del movimento completo del rotore garantendo una carica dell’orologio di 35 ore circa.
Oggigiorno i meccanismi vengono continuamente affinati per dare vita a piccoli capolavori della meccanica, sempre più efficienti e precisi, dai modelli più prestigiosi e costosi a quelli più economici ma comunque validi e affidabili che permettono di fare sempre una bella figura. Ora che sai cos’è un orologio automatico e le caratteristiche esclusive che lo contraddistinguono potrai scegliere con maggior consapevolezza il tuo modello preferito per affermare il tuo stile o fare un regalo di grande valore che verrà sicuramente apprezzato.