Quando scegliamo un accessorio, che sia un ciondolo, una collanina, un orecchino non stiamo scegliendo solo il nostro stile, ma in qualche modo vogliamo raccontare anche qualcosa di noi.
Un piccolo accessorio può dunque essere non solo una dichiarazione di stile, ma anche di intenzioni e di carattere. Questo vale anche per alcuni accessori che nel corso del tempo hanno fatto la storia come il mono-orecchino.
Il mono-orecchino è un piccolo accessorio che può essere indossato a destra oppure a sinistra e che nel tempo ha visto un cambio di significato nella scelta di dove e come indossarlo.
Oggi la moda e i codici di abbigliamento sono cambiati, ma il fascino del mono orecchino rimane ancora.
Orecchino a destra o a sinistra? Cosa significava (e cosa significa oggi)
Nell’antichità l’orecchino non era solo esteticamente interessante, né un accessorio da abbinare al proprio look, spesso era un simbolo. Ad esempio, nell’antico Egitto un orecchino singolo poteva identificare a quale classe sociale si apparteneva. In genere, gli orecchini erano indossati dai ricchi e da coloro che facevano parte della nobiltà.
Nella cultura asiatica, un orecchino veniva considerato il modo per riuscire a proteggersi dalle energie negative degli spiriti maligni. Invece, più tardi, marinai e pirati indossavano un singolo orecchino sull’orecchio sinistro a simboleggiare il loro status e il rapporto di libertà e avventura che li legava al mare. L’orecchino serviva anche in caso di morte in mare, infatti, se il corpo fosse stato ritrovato sarebbe stato possibile con quel monile pagare le spese di una degna sepoltura.
Andando avanti, negli anni Settanta e Ottanta, l’orecchino comincia a parlare un linguaggio completamente diverso, soprattutto nei grandi centri urbani dell’Occidente e in riferimento alla moda maschile più che a quella femminile.
In questi anni, il gesto di forare un solo lobo – e scegliere quale – diventò un modo, non dichiarato ma riconosciuto, per comunicare l’orientamento sessuale. In particolare, si diffuse l’idea che un uomo che indossasse un orecchino sull’orecchio destro potesse voler dichiarare la propria appartenenza alla comunità LGBT, mentre chi lo portava a sinistra restava all’interno delle “convenzioni eterosessuali”.
Bisogna sottolineare che queste interpretazioni variavano da luogo a luogo e non sempre erano universalmente comprese o accettate. Ma, in un’epoca in cui l’espressione personale era spesso limitata da barriere culturali e pregiudizi, anche un piccolo segnale come l’orecchino diventava una forma di affermazione di sé, di identità e, in certi casi, di coraggio.
Oggi, naturalmente, queste letture si sono in gran parte dissolte. Il significato dell’orecchino – a destra, a sinistra o da entrambi i lati – si è liberato da quei vecchi codici, lasciando spazio a una libertà più autentica.
Ma se guardiamo indietro, è affascinante pensare a quanta storia, quanta simbologia, quanta voglia di raccontarsi si nasconda dietro un gesto apparentemente semplice come infilarsi un orecchino.
Dunque, oggi indossare un orecchino a destra o a sinistra è diventato un gesto personale, estetico. Conta molto di più l’armonia con il proprio viso, lo stile complessivo, o anche solo il lato che preferiamo mostrare.
Il ritorno del mono-orecchino: un dettaglio alla moda per donne e uomini

Negli ultimi anni, la moda ha riscoperto il fascino del mono-orecchino. Non più una scelta dettata dal caso, ma un vero dettaglio di stile: un solo orecchino – importante, magari vistoso o dall’aspetto scultoreo – indossato con consapevolezza.
Questo trend, visto sulle passerelle e nelle strade delle grandi città, è perfetto per chi ama distinguersi senza urlare. Indossare un solo orecchino permette di giocare con l’asimmetria, di creare un punto focale preciso sul viso, di dare al look una spinta creativa inaspettata.
Che sia a destra o a sinistra? Dipende solo da te. E da quale profilo vuoi mostrare!
Stili di orecchini: il messaggio che comunichi senza parlare
Ogni orecchino che scegliamo – grande, piccolo, minimale o decorato – può essere un piccolo indizio sul nostro modo di essere. Non si tratta solo di moda, ma di atmosfera e di energia che vogliamo trasmettere. Puoi scegliere tra diversi stili di orecchini come: il minimalista, vistoso o simbolico.
Minimalista
Gli orecchini piccoli, essenziali, magari una semplice borchia o un cerchietto sottilissimo, parlano di equilibrio, discrezione, eleganza senza sforzo. Sono la scelta di chi ama il bello senza ostentarlo, di chi preferisce la sostanza alla scena. Perfetti per chi vuole essere elegante… senza farlo notare troppo.
Vistosi
Lunghi pendenti, forme audaci, colori forti: chi sceglie orecchini vistosi ha voglia di raccontarsi, di farsi notare, di portare un tocco d’arte nel quotidiano. Sono accessori che parlano di coraggio, creatività e vitalità. Ideali per chi considera la moda un linguaggio vero e proprio della propria identità e del proprio stile.
Simbolici
Croci, stelle, animali, lettere, cuori: gli orecchini simbolici sono come dei piccoli portafortuna personali. Raccontano una storia, a volte solo per chi sa ascoltarla. Sceglierli vuol dire dare un significato al proprio stile, caricare un dettaglio di emozione, rendere ogni giorno un po’ più personale.
Se oggi la moda ci insegna qualcosa, è che la vera bellezza nasce dall’essere fedeli a sé stessi. Anche nel caso del mono orecchino il consiglio è di scegliere l’accessorio che ci fa sentire bene, a nostro agio, capaci di guardarci allo specchio con un sorriso.