Indossi sempre gli occhiali da sole? Gli psicologi svelano le ragioni

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Uno degli accessori più impiegati dagli esseri umani sono gli occhiali da sole. Oltre a riparare una parte del corpo dai raggi solari che, soprattutto in estate, sono potenzialmente dannosi, sul mercato si trovano tantissimi modelli differenti. I colori, i ricami, i loghi e persino le scritte possono essere motivo di personalizzazione, e non sempre si indossano gli occhiali da sole per una questione relativa alla protezione degli occhi, bensì per sfoggiare un tratto distintivo. 

Insomma, questi oggetti possono sicuramente fare del bene, ma talvolta servono semplicemente a completare un outfit. Stando a degli studi recenti, gli psicologi hanno rivelato però che gli occhiali da sole possono cambiare l’atteggiamento individuale, innescando molteplici meccanismi nei rapporti relazionali. Cerchiamo di approfondire questo utile argomento.

Come mai c’è chi indossa sempre gli occhiali da sole?

La premessa è che non è possibile descrivere il profilo psicologico esatto di una persona che indossa perennemente gli occhiali da sole, eppure ci sono alcuni fattori da poter prendere in esame con maggiore priorità. In primo luogo, si specifica che tali accessori coprono una delle parti essenziali del corpo per ciò che concerne la comunicazione espressiva e non-verbale. Infatti, anche solo con lo sguardo si possono trasmettere tantissime emozioni differenti, generando concetti e sentimenti in un secondo. Coprendo gli occhi, si compromette inevitabilmente questo bellissimo aspetto comunicativo. 

Questo discorso non è di certo relativo a chi indossa gli occhiali da sole per proteggere gli occhi, bensì a chi prosegue con costanza a tenerli per celare qualcosa di sé. Le ragioni per cui si indossano gli occhiali da sole ogni istante sono perlopiù collegate ad un’insicurezza di fondo, e dunque alla volontà di un individuo di nascondere alcuni tratti caratteriali e fisici. Ci sono persone e psicologi che supportano la tesi secondo la quale gli individui con gli occhiali da sole indosso, se non accennano mai a toglierli, potrebbero essere da categorizzare come personalità negative o bisognose d’aiuto.

Le ragioni psicologiche: nascondersi dietro gli occhiali da sole

Le ragioni psicologiche che “giustificano” le persone con gli occhiali da sole sono varie. Ad esempio, coloro che concretizzano tale tattica lo fanno perché credono erroneamente di avere un maggior controllo sulle proprie emozioni e su quelle altrui, ergendosi autonomamente a personalità più forte. Tuttavia, stando alle ricerche condivise di recente dagli psicologi, i soggetti sopracitati non vogliono mostrare integralmente il loro viso perché non si accettano, e hanno timore di essere giudicati dalle altre persone. 

Di fatto, quando ci si trova a conversare con un individuo che indossa gli occhiali da sole, non si riesce a capire troppo di lui/lei. In tal modo, questi accessori nel momento in cui vengono indossati con costanza si tramutano in un muro, generando una sensazione di distacco piuttosto respingente per chi vuole instaurare un’interazione. In aggiunta, si specifica che gli occhiali da sole potrebbero rendere il viso più simmetrico, e le persone che li indossano credono di avere più stima di sé. Ciò significa che di base alcuni soggetti non si piacciono esteticamente, e vogliono nascondersi apposta.

L’esperimento condotto a Toronto

Grazie all’esperimento condotto dagli psicologi dell’università di Toronto, è stato possibile constatare che le persone con indosso degli occhiali da sole scuri generano un illusorio senso di anonimato. Dopo aver reclutato un gruppo di persone, i ricercatori hanno chiesto a ciascuno di prendere parte a un gioco, facendo indossare alla metà di essi degli occhiali da sole con delle lenti trasparenti, mentre all’altra metà dei modelli con delle lenti scure. Questi ultimi durante il gioco non hanno condiviso molti soldi con il compagno, mentre quelli che lo hanno fatto hanno manifestato diffidenza. Ciò a dimostrazione di quanto le persone con gli occhiali da sole scuri sentano meno la pressione dei codici morali, mentre quelli che non hanno avuto la facoltà di guardare le loro espressioni non si sono fidati totalmente.