Chi di noi no ha indossato, almeno una volta nella vita, uno Swatch? Da bambini, per esempio, i polsi di compagni di classe e amici si coloravano grazie ai graziosi e simpatici orologi da polso firmati Swatch. Tra grafiche spiritose, personaggi dei cartoni animati, fumetti e illustrazioni ispirate alla natura, ai fiori e agli animali del nostro Pianeta, dalla giungla alle fattorie, passando per oceani e foreste. 

Ma lo swatch, o Second Watch, non è affatto solo un orologio per bambini.

Swatch group, possiamo dirlo, è un’autentica gemma dell’industria orologiera svizzera. Nasce ad inizio anni ’80 per mano del suo fondatore il Sig. Nicolas G. Hayek che, visionario e geniale, ruppe gli schemi e perseguì una brillante intuizione che lo portò a produrre e vendere, nel 1983, il primo Swatch al mondo. 

Nel pieno boom dinamico degli irriverenti, vivaci e rivoluzionari anni ’80 infatti, aleggiava nell’aria uno spirito d’innovazione al quale era difficile sottrarsi e, seppur segnati da una spiacevole crisi di settore, gli imprenditori legati al settore orologiero svizzero e worldwide iniziarono a guardarsi attorno in cerca di spunti e nuove idee per produrre e proporre al sempre più esigente e affollato mercato di consumatori nuove proposte di orologi. Qualità e funzionalità non potevano ne dovevano peccare. Ma altresì, l’aria di leggerezza che segnava quegli anni di rivoluzione doveva essere raccontata. 

Qualità, funzionalità, accessibilità, umorismo e freschezza.

L’intuizione di Hayek, a tal proposito, fu proprio quella di fondere questi concetti chiave che, ieri come oggi, distinguono Swatch ed i suoi orologi nel mondo.