Chi pratica immersioni, anche a livello ricreativo, sa bene che il tempo trascorso sotto l’acqua rappresenta solo metà dell’azione; l’altra metà riguarda la profondità massima raggiunta e il profilo di risalita. Da qui nasce l’esigenza di uno strumento che combini la versatilità di un segnatempo tradizionale con la precisione di un sensore in grado di registrare la colonna d’acqua sovrastante.
Gli orologi con profondimetro integrato rispondono proprio a questa necessità: misurano la pressione ambientale e la traducono in metri, offrendo al sub l’informazione indispensabile per restare in zona di sicurezza. Il risultato è un accessorio robusto, pronto ad affrontare escursioni termiche e urti occasionali, senza sacrificare l’eleganza che contraddistingue un accessorio da polso di alto livello.
Cos’è un profondimetro e perché è utile per i subacquei
Con il termine profondimetro si indica un sensore progettato per trasformare la pressione dell’acqua in un dato numerico, espresso in metri. Sapere in tempo reale a quale quota ci si trova non serve solo a soddisfare la curiosità; permette di calcolare le tappe di decompressione, di evitare barotraumi e di pianificare un rientro controllato.
Quando l’indicazione è direttamente visibile sul quadrante dell’orologio, il sub non deve distogliere lo sguardo dall’ambiente circostante per consultare strumenti separati: un vantaggio in termini di sicurezza, efficienza e concentrazione.
Come funziona un profondimetro
Di un orologio con profondimetro integrato bisogna considerare due elementi importanti. Da un lato il movimento, meccanico o al quarzo, che assicura la misurazione del tempo; dall’altro il sensore di pressione, solitamente un microchip sigillato in una capsula metallica.
Quando la cassa scende in acqua, i minuscoli condotti che collegano il sensore all’esterno si riempiono; la pressione fluisce e crea una leggera piega che altera la resistenza elettrica di un circuito; il microprocessore riceve la variazione, la converte in dati digitali e la invia al display.
La scala di misura viene tarata in fabbrica, tenendo conto della densità dell’acqua di mare, così da garantire precisione in tutto l’intervallo operativo. Grazie all’elettronica moderna, la compensazione termica e la calibrazione automatica sono ormai routine, perciò l’utilizzatore riceve dati affidabili anche in acque fredde o durante immersioni ripetute.
Che differenza c’è tra profondimetro e computer subacqueo?
Un profondimetro puro rileva la profondità istantanea e, a volte, la massima raggiunta nella sessione. Il computer subacqueo, invece, elabora parametri aggiuntivi come tempo di fondo, saturazione dei tessuti inerti e velocità di risalita, creando avvisi sonori o visivi se l’utilizzatore supera determinati limiti.
Per immersioni ricreative entro i 30 metri, un orologio con profondimetro può bastare, specialmente se chi lo indossa possiede dimestichezza con le tabelle di decompressione.
I migliori orologi con profondimetro

Sono tante le proposte odierne di modelli certificati. In particolare, tra le novità Citizen si distinguono due accessori pensati per soddisfare sia l’appassionato che il professionista esigente.
Il Citizen Aqualand Promaster JP2000-08E, segnatempo digitale da 44 mm, abbina una cassa in acciaio satinato a un cinturino in poliuretano morbido, particolarmente gradevole sulla pelle quando la muta esercita pressione sul polso. La ghiera girevole unidirezionale può essere ruotata anche con guanti spessi, mentre indici e sfere rivestiti di materiale luminescente assicurano leggibilità al buio.
La soglia fino a 20 bar è sufficiente per gran parte delle immersioni sportive. Inoltre, il movimento al quarzo di casa Citizen, affidabile e poco esigente in termini di manutenzione, lavora insieme a un profondimetro elettronico capace di registrare la profondità massima e di visualizzare avvisi.
Chi apprezza la libertà da sostituzioni periodiche di batteria troverà nel Citizen Aqualand Eco-Drive una scelta utile: grazie a una cella fotovoltaica integrata, la riserva raggiunta è di ben 330 giorni. Sul quadrante, un indicatore specifico mostra quanta carica residua rimane.
Il profondimetro, operativo da 1 a 70 metri, memorizza il valore massimo raggiunto e attiva un allarme se la velocità di risalita supera il valore consigliato. Anche in questo modello la cassa in acciaio, le corone a vite e il cinturino in poliuretano concorrono a un’impressionante solidità, completata dal vetro con trattamento antiriflesso. I 46 mm di diametro risultano bilanciati da anse curvate che seguono il profilo del polso.